THRIVE! PROSPERA!
Per aspera ad astra -
‘Attraverso le asperità sino alle stelle’
Thrive è la spinta che ci invito a superare le difficoltà, a ‘scioglierle’’ trasmutandole, a fare meglio, ad impegnarsi per raggiungere i risultati desiderati. Thrive è una guida che ci accompagna facendoci riconoscere il nostro cammino, ‘attraverso ogni nebbia e tempesta’, per superare le avversità facendoci arrivare alle fino alla stelle. Quando sono arrivate le indicazioni per questa matrice vedevo Vegvísir ovunque, il simbolo ‘magico’ islandese per eccellenza, il cui significato è traducibile come “segnavia”. Una sorta di bussola per condurci attraverso ogni tempesta e guadarci alla nuova prosperità in tutta sicurezza come fossimo tenuti per mano
Thrive ci aiuta a ricordare che siamo il bambino delle stelle, il bambino magico che TUTTO può. Il cammino verso la Città di Smeraldo, il nostro cuore, dove possiamo incontrare i nostri desideri già realizzati, e portare lì la nostra attenzione e nutrire lo spostamento verso quella realtà (questo lavoro lo possiamo incrementare abbinando la matrice TimeShift)
Che strada ci serve per far esaudire i nostri desideri? Ricordarci che siamo noi il Mago di Oz ma pure Dorothy.
Cervello, cuore, coraggio da mettere insieme. Non lasciarci fuorviare dall’illusione, non rimanere addormentati non capendo QUANTO siamo fautori della nostra realtà (e per abbassare l’illusione della separazione e del ‘male’ che vediamo possiamo abbinare Luce, anche Faith se abbiamo bisogno di riprendere fiducia e slancio)
Cervello e coraggio che ci fanno sopravvivere, poi occorre riarmonizzare il cuore per PROSPERARE.
Il coraggio di seguire la nostra strada e la capacità di rimanere focalizzati, l’intento che ci serve per il nostro focus, la visione (e il ricordarci chi siamo, sopratutto abbinata alla Special 4) e che ci permette di vedere la nostra strada.
Il coraggio di chiedere ma anche capire come imparare a ricevere (con Love). Lo scontro con i Giganti (le nostre paure ma anche i Guardiani delle Soglie del nostro albero genealogico).
Il ‘piccolo’ atteggiamento nel quotidiano che permette di ‘salvare’ quella parte di noi che rischia di dormire in eterno, senza renderci conto che abbiamo un potenziale e che possiamo portarlo e applicarlo nella vita di tutti i giorni (con Sacred Gold)
Riprenderci il nostro potere. (Le scarpette rosse di Dorothy che potenziamo con Special 4)
Ricordarci che tutto quello di cui abbiamo bisogno è già in nostro possesso, siamo noi, lo abbiamo già, basta ricordarsene e così accediamo alla nostra vera abbondanza che è fatta anche di fede e fiducia nell’Esistenza e in tutto quello che questa continua costantemente a farci arrivare, se vogliamo e ci permettiamo di vederlo, ma anche di farlo arrivare.
Ma anche se sappiamo come vederlo e non continuiamo a spostare la nostra attenzione sui mali del mondo di cui magari continuiamo a parlare e così nutrire continuando a dare loro la nostra attenzione ed energia, sulla ‘cattiveria’ degli altri (senza accorgersi che così andiamo in giro chiedendo lo scontro e la guerra, e stiamo sulla difensiva a prescindere, come se chiedessimo attacchi continui che poi con il nostro atteggiamento possiamo ricevere abbondantemente). Tutto questo nutre il negativo e ci impedisce di ‘tornare a casa’ muoverci verso quello che è importante per noi. Maschere che mettiamo e che ci separano dagli altri e dal mondo e così anche dalla nostra felicità.
"Queste scarpette rosse hanno un potere magico.
Una delle cose più straordinarie
che hanno è che possono trasportarti in tre soli gesti, e in ogni gesto avverà in un batter d'occhio.
Tutto quello che devi fare è battere i talloni uno contro l'altro per tre volte, e ordinare alle scarpette di portarti dove desideri"
"There's no place like home"
Tornare nel mondo reale, ma anche portare nel reale quello che abbiamo mantenuto solo come sogno.
Il Nastro d’argento (come le scarpe d’argento nel Mago di Oz, perché nel romanzo sono d’argento e non rosse come nel film, sono piene di potere e sono lo strumento che ha permesso a Dorothy di tornare a casa). Il nastro d’argento come il cordone eterico che ci lega al nostro corpo e alla nostra realtà fisica su questo piano di esistenza.
Le scarpe di potere (il nostro strumento nel mondo) che ci permettono di muoverci e realizzare e manifestare quello che desideriamo in questa dimensione, se abbiamo lavorato bene con il sentirci al sicuro nel mondo (con Piramide), sentendo fiducia nella vita e sapendo superare i nostri limiti (con Faith) e sapendo concretizzare e ricordarci che tutto è sacro (Sacred Gold).
Thrive ci serve per dare movimento e e cambiamento, specie insieme a Truth ed eventualmente adesso anche alla Matrice del Mare se sono le nostre emozioni negative e ‘pesanti’ rispetto al nostro vissuto, che ci tengono ancorati al passato.
Ci aiuta a ritrovare la nostra visione e la strada per tornare a ‘casa’ (lo smeraldo del cuore, la nostra essenza, ritrovare il nostro centro ma anche quello che è fondamentale per noi per stare bene) ma anche la visione per seguire la nostra strada e il nostro posto nel mondo. Possiamo intensificare questo lavoro usando anche Spazio Tempo e se ci sembra di non avere idea o siamo confusi rispetto la nostra strada anche Rescue.
Ci aiuta per lo spostamento del tempo e il collasso della funzione d’onda, a maggior ragione incrementato adesso da quando è arrivata anche la TimeShift.
L’importanza delle piccole cose e la virtù fondamentale della gentilezza
Riprenderci il nostro potere e raccogliere i frutti
Ricordarci che siamo il Mago ma anche il Bambino delle Stelle, il bambino magico che tutto può.
Siamo la goccia ma anche l’oceano
Dorothy, lo Star Child
Il leone, il coraggio e la giustizia
Agire nella vita materiale
Andare oltre le maschere
L’’eremita che sa cercare dentro di sé e trovare le risposte e che tutto è già in lui, come il Matto che ha già tutto gli strumenti compresa la bacchetta magica
L’ottava matrice della serie, l’abbondanza da far prosperare, a tutti i livelli, come gioia, come emozioni positive e come materiale, quindi anche economica, che arriva quando unisci cielo e terra e ritrovando la sacralità in ogni cosa. È un ulteriore passo nella concretizzazione.
8 braccia del Vegvisir e le 8 direzioni del Bagua da cui si origina tutto.
Avere sempre una guida accanto che ci indica la strada e ci fa stare al sicuro,
Sapere sempre dove si sta andando, trovare la propria strada, al sicuro anche attraverso nebbie e tempeste, sicuri del proprio passo, senza mai perdere il sentiero, anche quando non si conosce ancora la propria strada, senza mai perdere il cammino.
Contiene l’impronta energetica del Vegvisir, in modo che rimanga sempre attivo nel nostro campo energetico quando ne abbiamo bisogno. Il significato di questo simbolo, oltre a “compasso” “segno di direzione” vuol dire “guarda la via”, questo sigillo mira a non perdersi in nessuna strada, fisica o metafisica.
“Con questo so sempre dove sto andando e so che ne nebbia ne tempesta possono farmi perdere il mio cammino.”
La parola “galdrastafir” deriva dall’islandese e significa letteralmente “bacchetta magica” (da Galdra-magia e “Stafir”-doga) e raggruppa tutti quei sigilli di origine e matrice norrena, che probabilmente rappresentano gruppi di rune o singole rune, che però sono codificate: sono quindi costituite da simboli differenti, che uniti danno forma al sigillo.
Il termine deriva dall’islandese “vegur”-strada e “visir”-guida, e significa quindi cartello o segnavia, e ha preso nell’ultimo periodo anche il significato di “bussola”, proprio perché il suo scopo è quello di indicare sempre la strada più corretta e non far mai perdere il sentiero.
Secondo le leggende e la tradizione, il vegvisir veniva tracciato o inciso sulle navi per non perdere mai la rotta, o ancora disegnato all’interno degli scudi per aiutare la vittoria in battaglia o ancora sulla fronte.
Contiene inoltre il simbolo del Bagua, le otto direzioni per armonizzare qualsiasi aspetto