I nostri confini, il nostro spazio, il poterci occupare di noi senza toglierci dal mondo ma senza dover rimandare sempre la ‘costruzione’ della nostra vita, di chi scegliamo di essere e senza rimandare sempre il tempo per poterci occupare ANCHE di noi.
Imparare come liberare la versione migliore di noi stessi per farla arrivare nel mondo, la capacità di perdonarci per come ci siamo giudicati e impediti di essere, riportare sempre di più alla luce chi siamo e ritrovare il diritto di essere noi stessi ed esprimere sempre di più la nostra essenza senza sentirci in colpa perché ci sentiamo differenti e diversi dagli altri, lavoro incrementato dall’abbinamento con Thrive, Luce e Special 4 per riportare a noi il nostro ‘potere’
Trovare il modo di imparare come far funzionare il nostro ‘sempre più io’ (la parte di noi sempre più libera dai sensi di colpa, dai condizionamenti e dai ruoli che abbiamo accettato anche se più come obbligo che come scelta) chi ci permettiamo sempre di più di essere, per liberare la nostra ‘essenza’ senza sentirci in colpa e senza credere che per farlo non rimanga più tempo per nessun altro o nessuna altra cosa, abbassare e man mano risolvere quello che ci aveva fatto credere di poterci occupare o solo di noi o solo di ‘vivere nel mondo’ (portare avanti il nostro lavoro, la nostra famiglia e i nostri normali impegni quotidiani).
Il diritto di essere chi e come siamo rilasciando tutte le voci e le sentenze rispetto a chi ci è stato detto che dovremmo essere e come ‘dovremmo funzionare’
Poterci occupare di noi, della nostra evoluzione mentre continuiamo a ‘funzionare’ nel mondo e ad essere presenti per gli altri quando scegliamo di esserci. Stare nel mondo più liberi da quello che crediamo ci venga imposto, lavora quindi molto bene anche abbinata a Luce per lavorare sui ruoli imposti, specie dall’albero genealogico e con Thrive se abbiamo bisogno di ‘riscoprire’ chi siamo e ci sentiamo ‘persi’ e confusi rispetto alla nostra direzione e al nostro focus, che è fondamentale perché le nostre manifestazioni possano concretizzarsi, altrimenti ci sembrerà di perdere moltissimo tempo ed energia, magari anche facendo tantissimo ma disperdendoci in mille cose che poi creano disillusione in noi, uno dei pericoli più grandi perché porta alla mancanza di fiducia, e non ci rendiamo conto che è solo perché non avendo un chiaro focus è come se zigzagassimo infinitamente pretendendo di arrivare lo stesso dove desideriamo
Trovare la strada e farsi guidare per vedere i passi più giusti per tornare alla nostra essenza (e tempismo divino) così da poterci esprimere sempre di più nel mondo. La nostra strada e il tempo per risanare il modo in cui agiamo chi siamo. TimeShift lavora su questa tematica più legata al fattore tempo e spazio, mentre Thrive lavora su questo a partire dal sentirci in diritto di poterlo fare togliendo le maschere che usavamo per nasconderci o trovare scuse per procrastinare il vivere la nostra vita.
Come essere noi in una nuova realtà, imparare come funzionare nel nuovo mondo
La chiave per ricordare chi siamo e l’accesso ai nostri registri del tempo. La chiave della memoria
Imparare a lavorarci attraverso il sesto piano. Molto legata a Spazio Tempo e Truth, fondamentale uso insieme a Reset e Special 3 per ‘liberarci’ dagli schemi famigliari e karmici negativi
Il tempo per quello che amiamo fare, specie con Tantra e magari Magdalene se rifiutiamo a prescindere e non ci è stato insegnato ad accettare. Il tempo come arte per essere chi siamo.
Recuperare le forze per trovare il modo di passare al livello successivo del videogioco chiamato nostra vita
È come se venisse molto sottolineato il lavorare e andare ad agire sulla dimensione del tempo, in relazione con lo spazio del nostro cuore e quello che vogliamo essere e diventare, anche attraverso i registri del Tempo, come se solo riconnettendo tutto questo fosse possibile effettuare questa sorta di Shift (che ricordo è uno spostamento da un tipo di frequenza ad un altro completamente diverso, facendoci bypassare tante programmazioni limitanti come fossero un blocco che non influisce più su di noi semplicemente perché ci spostiamo
Uno Shift è un comando che trasferisce da una frequenza all'altra (da uno stato ad un altro con una vibrazione differente)
In fisica è uno spostamento da uno stato ad un altro
Qualcosa che lega lo spazio del nostro cuore e quello che vogliamo essere e diventare con la dimensione tempo
Il coraggio e la bravery per essere e allinearci con chi vogliamo diventare e quello che vogliamo portare nella nostra vita.
Andare a completare tutti quei sottocorrente e io sopravvivenza e bypassarli nella dimensione tempo, per smettere di respingere dalla nostra vita quello che invece vorremmo e al tempo stesso
discreare quello che non riconosciamo più come nostro per permetterci di creare il nuovo noi che scegliamo di essere nel livello successivo e nel nuovo mondo
Identificare e prendere consapevolezza delle maschere che abbiamo usato fin qui e scegliere di vedere e ricordare chi siamo sotto quelle maschere, che c’era prima delle maschere e chi eravamo prima e chi ci siamo permessi di essere e chi ci permettiamo di diventare, anche senza le maschere così da poter farci vedere dal mondo e dagli altri (lavoro sul riprendere il nostro potere e la nostra identità per aprirci alla nostra abbondanza)
La chiave per recuperare quello che non ricordiamo già di sapere e poter fare
L’accesso alle proprie potenzialità per poterle poi esprimere e vivere nel mondo(una volta ricordate o riprese dai registri) Recupero delle virtù già padroneggiate e del come poterle usare
Recupero energia dispersa (come frammenti anima ma ad un livello molto più ampio e grande, anche dai nostri registri akashici)
Tempo: certezza e incertezza. Muoverci attraverso l’incertezza e anzi sfruttarla come un momento per creare magie e far uscire dal cappello molto di più perché è come se ‘sospendessimo’ le regole, o certe programmazioni, fino a quando non viene nuovamente ricostruito un nuovo schema o modello, differente da quello che conoscevamo prima e agivamo in base alle memorie e alle credenze da cui ci facevamo ‘comandare’
Ci aiuta ad aprire finestre di opportunità quando tutto sembra incerto e sospeso solo perché ogni regola è sospesa e si CREA il tempo e il modello differente al posto di viverlo come si fa ‘normalmente’
Tempo per creare e tempo per ricordare come farlo
Entrare nei registri del tempo per creare il tempo e non sottostare più alla scelta tra quello che mi fa credere che o salvo me stesso o salvo gli altri, come non ci fosse alternativa o non sapessimo viverla e fosse con troppe implicazioni ancestrali come programma per risolverlo e completatelo del tutto
Guadagnare il tempo (e allargarlo con Spazio Tempo e Truth) per poter intanto sistemare quello che non ci fa essere allineati con quello che stiamo chiamando nella nostra vita, come potessimo creare un allineamento ‘fittizio’ in attesa (prendendo il tempo) per crearlo veramente
Ci aiuta a creare una bolla di tempo in cui, attraverso i registri del Tempo possiamo agire maggiormente attraverso le Leggi, per portare a noi, andando a chiederlo e prenderlo dal nostro Se Superiore futuro, l’allineamento rispetto a quello che vogliamo manifestare nella nostra vita. Una specie di ‘prova generale’ in cui ci rendiamo sempre più conto delle nostre capacità e di come veniamo veramente ascoltati, per capire se effettivamente ci sta bene quello che vogliamo portare a noi
Saper ritrovare il proprio centro anche nell’incertezza, specie quando anche da un punto di vista temporale ci sentiamo senza punti fermi, al posto di sentirci fermi o spiazzati, saper sfruttare la finestra temporale anche di incertezza per ‘far uscire dal cilindro’ quello che prima non esisteva (crearlo) con la possibilità di andare a trovare risoluzione nei registri del tempo per poi allinearci con le soluzioni del nostro sé futuro che già ricorda come ‘far accadere’ una cosa (riallineamento con i tempismi divini e con gli schemi nuovi a cui ci vogliamo agganciare). Tutto questo viene amplificato con l’abbinamento con Thrive se vogliamo lavorare sulle stesse tematiche ma non solo dalla prospettiva del tempo ma anche per ritrovare in noi quella chiarezza e focus che non ci sembra di avere.
Aprire la finestra del tempo ma sembra molto legata anche alla Legge della gravità. Sospensione della gravità per lavorare anche su multiversi?
Sono le Leggi (che sentiamo come fossero enormi coscienze collettive) che insegnano le formule matematiche dell’atomo (per guarire e cambiare)
La filosofia del Sesto Piano é ‘se si é rotto aggiustalo’ (mettere pezze al posto di soluzioni e quindi questa può essere la chiave per trovare finalmente soluzioni?
Imparo a stare bene e vedere quello che mi fa stare bene adesso senza rimpiangere cosa c’era prima e continuare così ad impedirmi di vivere per rimanere nel rimpianto di un passato che non posso fare tornare o non voglio sanare
Se aspetto sempre qualcosa che deve arrivare o qualcosa che c’era in realtà ‘uso’ il tempo per stare indietro o avanti ma senza mai vivere l’adesso. Quando scopro e mi focalizzo su cosa mi fa essere felice e come stare bene ADESSO e già sto costruendo qualcosa che arriverà prima, perché lo sto già vivendo come ci fosse già, nel tempo di adesso
Gestione del nostro tempo, tempo interiore e tempo esteriore
Schemi, rompere gli schemi che ci limitano ma costruire la struttura (oltre le fondamenta) per poter costruire il nostro nuovo ma sopratutto espanderci e migliorare