Il Momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo

Da venerdì scorso un buco coronale nel Sole sta emettendo vento solare verso la Terra, generando tempeste geomagnetiche e alterando, al solito verrebbe da dire, il campo magnetico terrestre.

Queste alterazioni si ripercuotono direttamente sui nostri corpi e sui nostri campi emotivi naturalmente.

Questo giugno é un mese guidato dall'emotività. Il nostro corpo emotivo é più attivo, più sensibile, più presente del solito e a ben guardare potrebbe essere sollecitato da ben prima . E unendo questo con i movimenti solari, non è difficile capire perché molti attraversino cambiamenti fisici, mentali o emotivi che sembrano arrivare tutti insieme.

A volte come se ci arrivasse fisicamente addosso una montagna..

Molte persone stanno riportando una vasta gamma di sensazioni fisiche ed emotive. Questo conferma, o almeno aiuta a spiegare, le diverse esperienze che molti hanno vissuto: ricordi del passato, esperienze d'infanzia, frammenti di strutture emotive che crollano... improvvisi stati di tristezza, apatia, malessere, dolore come da ferita aperta.

Questo movimento energetico sta guidando processi di pulizia e depurazione a livello mentale, fisico ed emotivo. La sua azione è profonda.

È come aprire il vaso di Pandora. E spesso queste emozioni emergono con sorpresa.

Ciò che fa male è spesso un ricordo, una memoria antica.

Quello che fa male è il passato.

Non è il presente molto spesso, anche se poi siamo noi a riportarlo nel qui e ora, non rendendoci conto che è qualcosa che è invece passato, ma ecco che lo attiviamo e  viviamo come in un loop.

E anche la svalutazione che potremmo sentire, così come il credere che improvvisamente non siamo più capaci di fare nulla o una svalutazione differente, dove crediamo di non aver costruito nulla e non essere stato capaci di costruire rapporti, famiglie, lavori autentici, qualunque cosa sia per noi, potremmo sentirla molto intensamente ed essere in ‘piena demolizione’ di noi stessi.

In realtà molti di noi si trovano in una sorta di limbo, una fase di passaggio, come ci si trova a volte dopo una serie di sedute di scavo in cui ci siano permessi di aprire nuovi recettori ma ancora abbiamo un sistema duale.. non abbiamo ancora chiuso i vecchi recettori e così a volte ‘viviamo’ già la nostra nuova versione mentre un istante dopo eccoci precipitare nel vecchio e tornare ai vecchi schemi che ci fanno credere di non essere in grado di fare nulla.. In realtà stiamo andando a comprendere tutte quelle parti di noi che crediamo disfunzionali, ma anche tutte quelle relazioni disfunzionali che portiamo avanti, come se stessimo andando a rinegoziare tanti accordi karmici e animici per trovare nuove modalità e  chiudere tanti cicli di dolore.

E svuotare quel passato... o meglio ‘disinnescarlo’ per disinnescare quella sofferenza e quel dolore, magari nemmeno nostra, di cui ci siamo fatti carico.

E ora che ci avviciniamo al solstizio, una data chiave per la Terra, tutto ha senso.

Tutto si collega, tutto diventa comprensibile.

È il transito di un corpo fisico in trasformazione, quel limbo creato dal passaggio dalla vecchia versione di noi che molti stanno ‘superando’ in questo anno 9 (quando abbiamo affrontato i nostri mostri e le nostre ferite più profonde) ma non siamo ancora abituati al nuovo, alla nostra nuova versione e ai nuovi recettori che ci siamo permesse di avere, ECCOCI ALLORA A VARI PUNTI DEL GUADO dove a volte ci possiamo sentire perse.. e proprio per questo volevo vi propongo un doppio lavoro energetico da ricevere a distanza.

Per chi sente che è tempo di un passaggio vero, profondo, completo…
è possibile ricevere il lavoro energetico del workshop “Disinnescare i cicli di dolore: il punto di svolta” (workshop accessibile in modo libero, senza un appuntamento fisso. disponibile a breve) e integrare con la seduta a distanza di Sacred Alchemy di gruppo:

“Disinnescare le memorie antiche”.

Un lavoro sottile e potente, pensato per permettere all’anima di riconoscere e sciogliere i fili invisibili che ancora la legano a vecchi contratti animici e karmici ormai obsoleti — accordi silenziosi che trattengono nel passato e impediscono l’ingresso pieno nel nuovo spazio che stiamo costruendo.

Due strumenti che si parlano, si completano, si sostengono

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